Due buone notizie dalla città pugliese: la nascita del nuovo Gruppo Giovani Soci e Socie della BCC Ostuni e di un BancaBosco con ulivi resistenti alla Xylella e piante mediterranee
BCC Ostuni guarda al futuro e lo scorso dicembre, in un evento molto partecipato, ha formalizzato la nascita del Comitato Promotore del Gruppo Giovani Soci. Tanti i giovani tra i 18 e i 40 anni presenti, pronti a raccogliere la sfida di contribuire alla crescita della banca e della comunità locale.
Radici cooperative e sguardo al futuro.
La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, nata nel 1957 grazie all’impegno di 80 soci fondatori, celebra 67 anni di attività. Fondata su un capitale sociale iniziale di appena 905 mila lire, la banca ha costruito la propria solidità con un modello cooperativo basato sulla fiducia e sulla vicinanza ai propri soci. Ora, con il lancio del Gruppo Giovani Soci, si rinnova la tradizione cooperativa guardando alle nuove generazioni per scrivere il prossimo capitolo della sua storia.
Il Comitato promotore
Durante l’evento, è stata ribadita l’importanza di coinvolgere i giovani nella vita e nelle decisioni strategiche della banca. Il Comitato Promotore, costituito ieri, avrà il compito di raccogliere le proposte e i bisogni dei giovani soci, traducendoli in progetti concreti e strategie innovative per il futuro della BCC Ostuni.
Il gruppo non è una struttura formale, bensì un comitato operativo che si propone di promuovere la cultura cooperativa, stimolare la partecipazione attiva e creare una rete solida tra i giovani soci.
Ogni giovane socio o socia, con un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, entra automaticamente a far parte del Gruppo Giovani Soci, previa apertura di un conto corrente o l’attivazione di un’operatività bancaria.
Il Gruppo Giovani Soci non sarà solo uno strumento per rafforzare la partecipazione giovanile, ma anche un volano per lo sviluppo della comunità locale. La banca intende infatti utilizzare questo nuovo canale per promuovere progetti innovativi, rafforzare l’impegno sociale sul territorio e stimolare una cultura della cooperazione.

Il BancaBosco
Il primo di questi progetti sarà la messa a dimora di un nuovo BancaBosco, un intervento di rigenerazione paesaggistica promosso dalla BCC di Ostuni, che si terrà sabato 18 gennaio 2025 presso il Centro Visite AL GAWSIT della Riserva Naturale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto.
L’evento coinvolgerà i Giovani Soci e Socie della BCC di Ostuni, protagonisti attivi di una giornata dedicata alla rinascita di uno dei patrimoni più preziosi della Puglia: la Piana degli Olivi Monumentali. Questo territorio unico, che si estende tra Ostuni e Carovigno, è stato messo a dura prova dalla diffusione della Xylella fastidiosa, un batterio che negli ultimi anni ha decimato intere distese di ulivi secolari, simbolo della cultura e dell’economia pugliese.
Il BancaBosco non è solo un progetto, ma un vero e proprio movimento di sensibilizzazione ambientale, nato dall’idea della Rete dei Giovani Soci delle BCC e Casse Rurali durante il X Forum Nazionale del 2020 e sviluppato da Federcasse nel 2021. L’iniziativa punta a coinvolgere le comunità locali nella riforestazione di aree a rischio e nella valorizzazione del paesaggio, collaborando con enti e associazioni come Legambiente per realizzare interventi concreti.
La giornata di sabato vedrà la piantumazione di ulivi appartenenti a varietà resistenti alla Xylella, insieme a essenze tipiche della macchia mediterranea come lentisco, corbezzolo e mirto. Questo intervento non solo punta a mitigare i danni ambientali causati dalla Xylella, ma anche a promuovere un nuovo modello di sviluppo agroambientale in armonia con il territorio.
L’evento offrirà ai partecipanti un’esperienza unica di educazione e sensibilizzazione. I giovani soci della BCC di Ostuni, affiancati da esperti agronomi e ambientalisti, avranno l’opportunità di apprendere tecniche di rigenerazione del suolo e di riforestazione, contribuendo in modo diretto alla salvaguardia di un paesaggio minacciato.
Al termine delle attività, è prevista una colazione agricola a base di prodotti biologici del territorio, un momento conviviale per celebrare i frutti della terra e rinsaldare il legame tra comunità e ambiente.