La quarta Spring School a Padova: terra di alberi centenari, affreschi e banchieri differenti.
La sostenibilità in pratica è il tema della quarta edizione della Spring School delle Giovani Socie e dei Giovani Soci del Credito Cooperativo che si è svolta a Padova dal 4 al 7 aprile 2024, organizzata da Federcasse con la collaborazione della Federazione Veneta delle BCC e della Federazione del Nord Est.
Cos’è la Spring School
La Spring School è un vero e proprio “campus” in cui i ragazzi e le ragazze hanno l’occasione di dialogare e confrontarsi con docenti ed esperti, di ascoltare testimonianze, ma anche di mettersi in gioco attraverso attività pratiche di cooperazione e di servizio. Una scuola dove conoscere a pieno la “differenza” delle Banche di Credito Cooperativo.
Cuore della Spring School è il BCC Bridge, il momento di ponte, dialogo e confronto tra giovani e Seniores del Credito Cooperativo.
Sostenibilità in pratica
Per tradurre quindi in pratica il tema della sostenibilità in questa edizione si è discusso di sviluppi normativi, strategici e organizzativi e del ruolo delle BCC-CR nel promuovere la transizione verso le sostenibilità economica, sociale e ambientale delle comunità e dei territori nei quali operano e degli spazi di azione possibili per i Gruppi Giovani Soci e Socie delle BCC.
Andiamo a riviere i momenti salienti di questa edizione:
Giovedì sera, per iniziare a conoscersi e per iniziare a masticare un po’ il tema della sostenibilità in modo ludico e divertente, ci siamo cimentati in un gioco basato sulla conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile chiamato “The SDGame”. Scoprendo per esempio che solo nell’articolo 2 dello Statuto delle Banche di Credito Cooperativo sono contenuti ben 5 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il venerdì mattina siamo entrati nel vivo delle attività: insieme ai primi ospiti e docenti abbiamo parlato di sviluppi normativi, strategici e organizzativi e del ruolo delle BCC-CR come promotrici della transizione sostenibile ed economica.
Ad aprire i lavori Augusto dell’Erba, Presidente Federcasse e Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse.
Sul tema ESG in Banking sono intervenuti con Giovanni Betti, del Servizio Affari Normativi Federcasse, Lorenzo Kasperkovitz, Responsabile Servizi Relazioni Esterne e Sostenibilità Cassa Centrale Banca, e Giulia Fornaciari, Ufficio Sostenibilità e Sviluppo Territoriale Emil Banca.
Nuovi spunti di riflessione li ha portati Ferdinando Azzariti, docente IUSVE e Presidente di Salone d’Impresa spa, con il suo intervento “Partecipare nell’Economia”.
Se non fossero state sostenibili sin dall’inizio le Banche di Credito Cooperativo non avrebbero potuto avere una storia lunga oltre 140 anni
Roberto Simoni – Vice Presidente vicario Federcasse
Il BCC Bridge
Uno dei momenti più importanti della Spring School è il BCC Bridge, un confronto con i Seniores del Credito Cooperativo.
Siamo partiti dalle impronte che misurano l’impatto del Credito Cooperativo sull’Italia (impronta sociale, economica, ambientale, cooperativa) e abbiamo fatto una ricognizione di cosa già fanno le nostre BCC e soprattutto cosa si possa fare di più.
Dai tavoli di lavoro sono nati spunti molto interessanti che potremo mettere rapidamente in pratica.
Sporchiamoci le mani
Sabato mattina abbiamo concretamente messo in pratica la sostenibilità sporcandoci le mani in compagnia dei volontari di Retake Padova.
Insieme a loro abbiamo pulito alcune strade della città intorno al nostro albergo. Uno degli obiettivi è stato quello di raccogliere il maggior numero di mozziconi di sigaretta!
Pensate che ogni anno, in Italia 14 miliardi di mozziconi di sigarette finiscono nell’ambiente. I filtri sono fatti di una plastica chiamata diacetato di cellulosa. Quando vengono gettati nell’ambiente, non si butta solo plastica ma anche nicotina, metalli pesanti e altre sostanze chimiche che assorbono dall’ambiente circostante.
Il risultato della raccolta è stato stupefacente: sacchi e sacchi di spazzatura, riempiti nel giro di pochi metri e nonostante la presenza di tanti bidoni lungo il percorso. È proprio vero quello che ci hanno detto Claudio e Luisa, volontari di Retake Padova: ci si può lamentare se le cose non vanno oppure si possono cambiare le cose, rimboccandosi le maniche insieme. Il ricordo più bello di questa esperienza è il ringraziamento delle persone che abbiamo incontrato: un dipendente di una catena di negozi di elettronica che si è unito ad un gruppo di noi per dirci grazie e farsi un selfie e perfino i vigili del fuoco della caserma della zona che ci hanno anche offerto il caffè.
L’impresa della sostenibilità
Dopo l’esperienza di Retake siamo tornati in “aula” poi per ascoltare Paolo Gubitta, Presidente Laurea magistrale in Management for Sustainable Firms dell’Università di Padova, che ha introdotto il tema della sostenibilità per le imprese, seguito poi da tre interpretazioni concrete con le voci di Giovanni Fanin, Corporate Director di Cereal Docks, Massimo Melato, AD Società Estense Servizi Ambientali (S.E.S.A.) e infine Sebastiano Felicetti, Co-fondatore e CMO di Etrash. Etrash è una startup che si è aggiudicata anche il premio BCC Innovation Festival promosso dal Gruppo BCC Iccrea avendo creato un sistema che rivoluziona la raccolta differenziata dei rifiuti.
Durante la Spring School dedichiamo anche dei momenti alla scoperta dei luoghi che ci ospitano e quindi nel pomeriggio abbiamo visitato l’Orto Botanico – definito come “cantiere per la conservazione della biodiversità” – e passeggiato per le vie del centro storico, raggiungendo Palazzo della Ragione e la Cappella degli Scrovegni, che ci ha lasciato letteralmente senza fiato.
Abbiamo fatto tappa anche presso la casa natale di Leone Wollemborg, fondatore della prima cassa rurale italiana.
Sostenibilità a tutto tondo
Nell’ultima sessione della Spring School 2024 abbiamo esplorato la sostenibilità sotto vari aspetti: quello della biologia della cooperazione, quello conosciuto in Ecuador durante la XIV Missione e infine quello globale grazie alla testimonianza di Maria Gaglione di Economy of Francesco.
La professoressa Lara Mussolin dell’Università di Padova nonché ricercatrice pediatrica presso la Città della Speranza ci ha condotto in un affascinante viaggio nella biologia, a partire dall’evoluzione degli esseri viventi facendoci scoprire come in natura non sopravvive il più forte ma gli individui capaci di cooperare tra loro. Non meno importante il lavoro della professoressa presso la torre della ricerca in cui ricercatori di origini e specialità diverse cooperano (ancora una volta) con un solo obiettivo: la salute e il benessere del bambino.
Il viaggio è anche fatto un viaggio fino all’Ecuador attraverso i racconti dei quattro Giovani Soci e Socie che hanno partecipato all’ultima Missione in Ecuador del Credito Cooperativo che abbiamo potuto seguire anche attraverso il diario pubblicato in queste pagine.
Infine Maria Gaglione ha raccolto per noi tantissimi esempi di sostenibilità in pratica tra quelli che ha avuto l’opportunità di incontrare facendo parte del Movimento di Economy of Francesco, anzi sostenibilità integrale perché non c’è vera sostenibilità se non è sia sociale che ambientale.
Infine, come ogni scuola che si rispetti non finisce qui: i compiti che ci portiamo a casa sono tanti, così come gli spunti per portare avanti questo lavoro ognuno nel proprio territorio e nel proprio Gruppo Giovani Soci. Insieme al senso di gratitudine per aver potuto vivere insieme 4 giorni “tosti” ma formativi e sicuramente indimenticabili.
Cosa vi portate dunque a casa? Mi auguro non solo un messaggio, ma di essere voi stessi il messaggio.
Claudia Benedetti – Federcasse