Ad Erchie uno dei momenti più attesi e sentiti della tradizione religiosa e popolare è la festa patronale in onore di Sant’Irene, Patrona del paese. In questa occasione fede e folklore si incontrano in un ricco programma di celebrazioni liturgiche, luminarie, fuochi d’artificio, processioni, concerti e spettacoli.
Al centro della vita del paese del brindisino c’è anche il Gruppo Giovani Soci della BCC di Erchie che quest’anno ha partecipato con grande impegno alla realizzazione del Festival degli Aquiloni, un evento dedicato alle famiglie e ai più piccoli che tra colori, giochi e sorrisi ha colorato il cielo e i cuori dei partecipanti.
L’idea è venuta da Antonio dell’Aquila, presidente del Gruppo Giovani Soci BCC Erchie, che ha conosciuto la persona che da sempre si occupa del Festival degli aquiloni di Sant’Irene ed ha avviato questa collaborazione iniziata proprio con la realizzazione degli aquiloni. Sono infatti i bambini degli istituti scolastici della prima infanzia gli artefici degli aquiloni che volano sul cielo di Erchie in questa occasione. Tre giorni di laboratorio e creatività ed ogni bambino ha realizzato il proprio aquilone. Le maestre hanno preparato con loro anche canti, balli e poesie da mostrare durante la festa che si è svolta il 7 giugno scorso.
Una giornata indimenticabile per i bambini che hanno fatto volare l’aquilone da loro costruito, hanno osservato stupiti gli aquiloni acrobatici e si sono divertiti con le proprie famiglie.
Una comunità unita in un giorno di festa organizzato grazie alla cooperazione di tutto il paese: dai ragazzi dell’oratorio che hanno realizzato la panchina della pace ai 3 istituti scolastici hanno preparato i bambini all’evento, dall’amministrazione comunale ha concesso il suolo pubblico per l’evento in piena sicurezza al negozio che ha donato 200 bottigliette di acqua, o la banca che donato 250 cappellini ai partecipanti. Anche un dj del posto si è prestato gratuitamente come fonico e presentatore e l’AVIS che ha prestato il gazebo insieme a molte altre realtà che hanno collaborato.
Un grande evento, sicuramente di difficile gestione, che ha avuto però il merito di unire tutte le associazioni con un obiettivo comune. E anche questo, secondo noi, è un bel messaggio di pace e di cooperazione.






















