CooXazione: i Giovani Soci delle BCC di Campania e Calabria moltiplicano le opportunità di sviluppo per i territori

Si è concluso da pochi giorni a Diamante (CS) il secondo Mini Forum dei Giovani Soci e Socie delle BCC appartenenti alla Federazione delle Banche di comunità di Campania e Calabria.
Oltre 50 Giovani Soci e Socie hanno partecipato a questo secondo evento dedicato alla sviluppo economico dei territori. Il primo Mini Forum dal titolo “Liberiamo energie!” si era tenuto a Battipaglia nel 2023 (lo avevamo raccontato qui).
Sono stati coinvolti anche altri rappresentanti di Gruppi Giovani Soci di altre regioni, tra cui il Gruppo di BCC Colli Albani, di Banca delle terre venete e di BCC Erchie.

L’impresa cooperativa è un motore di sviluppo per tanti motivi: innanzitutto perché risponde a bisogni reali del territorio ed è espressione del territorio e dei soci che l’hanno costituita. Come evocato dal titolo, la cooperazione è un motore di sviluppo sostenibile delle comunità, in particolare l’impresa cooperativa.

Nei giorni che hanno preceduto l’evento, i partecipanti divisi in gruppi hanno iniziato a lavorare – guidati da Dario Poligioni e Ottavia Barbano di “NeXt nuova economia per tutti” – alla progettazione di una startup cooperativa, scegliendo un tema da sviluppare e il territorio nel quale crearla.

All’accoglienza della tre giorni, i sette capofila dei progetti hanno raccolto spunti e idee sul tema scelto coinvolgendo anche i membri degli altri gruppi.

Il Mini forum è iniziato con la presentazione dei Gruppi Giovani Soci di Campania e Calabria, dei relativi progetti realizzati nei territori e quelli che più stanno a cuore: dall’educazione finanziaria ad eventi formativi aperti alla comunità, dalla solidarietà alla cultura.

Alessandro Azzi, Presidente della Fondazione Tertio Millennio ETS, ha parlato del sostegno ai giovani attraverso il Bando Laboratorio Italia ideato dalla Fondazione con il supporto tecnico di NeXT nuova economia per tutti e con la collaborazione dell’Associazione “Seniores BCC”: un bando che si propone di consolidare le strategie di sviluppo sostenibile e favorire la nascita di nuove startup cooperative e imprese sociali sostenibili, capaci di generare impatti economici sociali e ambientali positivi.

Sempre la Fondazione, è attiva nell’ambito dell’educazione finanziaria con il progetto “Finanza Epica!” che ad oggi ha coinvolto circa 7000 studenti in tutta Italia.

Nel suo saluto, Claudia Benedetti – Responsabile Sviluppo Mutualità Federcasse – ha ribadito l’importanza della cooperazione come motore di sviluppo per le comunità nonché il ruolo dei Giovani Soci come promotori di cambiamento: sono tante infatti, le iniziative nate promosse in tutta Italia e sono circa 80 i gruppi costituiti con il supporto delle BCC.

La professoressa Olga Ferraro – Professoressa di economia aziendale presso l’Università della Calabria, specializzata in financial reporting, auditing e valutazione d’azienda nonché Vicepresidente Vicario della BCC Mediocrati – ha condotto una lezione coinvolgente, ripercorrendo le tappe più importanti della storia delle imprese e della cooperazione italiana.
La mattinata si è conclusa con la lezione sull’intelligenza artificiale tenuta dal Federico Parrella, designer e docente di digital e information design all’Università di Roma e Milano e fondatore di 5A Design, studio multidisciplinare a Roma.

Durante questa sessione sono stati comparati anche diversi strumenti per la creazione di contenuti digitali e per il brainstorming creativo: un’opportunità per rendere più efficienti le attività che i Gruppi Giovani Soci coordinano nei territori.

Il pomeriggio è stato dedicato al Laboratorio condotto da NeXt: i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, hanno lavorato insieme simulando la nascita di una start up cooperativa.

Guidati dalla metodologia presentata, i partecipanti hanno lavorato in team su idee imprenditoriali concrete, utilizzando un business model – stampato su carta – che sintetizzava gli step principali del confronto.

Il Canvas è uno strumento visuale e strategico che serve a descrivere, analizzare e progettare un modello di business in modo semplice e immediato. Si basa su 9 blocchi costitutivi che rappresentano le componenti fondamentali di qualsiasi impresa, startup o organizzazione: partner e attività chiave, proposte di valore, relazioni con i clienti, segmenti di clientela, risorse chiavi, canali, struttura dei costi e flussi di ricavi.

Grazie a questa struttura, i gruppi hanno elaborato le bozze di business model e compreso gli impatti economici, sociali e ambientali dei propri progetti.

I sette gruppi di lavoro hanno lavorato ciascuno su questi temi: cooperativa per l’abitare rigenerativo, servizi di prossimità in aree interne, la cooperativa turistica, spazi di lavoro e creatività condivisa, cooperativa educativa di comunità e infine turismo esperienziale e comunitario.

La seconda giornata si è aperta con le voci di tre imprese e cooperative di Campania e Calabria: Cantine Giraldi&Girladi, Cooperativa La Paranza, Cooperativa La Sorte e Monaci Digitali, intervistati da Antonio Candela – Co Fondatore del progetto di storytelling “Il mio viaggio nella cooperazione”, Ingegnere | Project & Facility Manager | Imprenditore Civile | TEDx speaker.

Sono emersi numerosi spunti soprattutto relativamente alle sfide che queste imprese stanno affrontando: indicazioni utili per i partecipanti e per coloro che si apprestano ad aprire un’attività o semplicemente per capire come i Giovani Soci possano rete con i tanti partner sul territorio. 

Quattro Giovani Soci e Socie, rispettivamente delle BCC di Mediocrati e di Banca Montepruno – hanno presentato il percorso legato al progetto “Aree marginali” che hanno portato avanti negli ultimi mesi grazie all’affiancamento di NeXt Nuova economia per tutti.

Il progetto ha previsto la strutturazione di percorsi di innovazione sostenibile e partecipata per lo sviluppo delle aree marginali della Campania e della Calabria, con l’intento di implementare politiche attive di sviluppo locale attraverso un approccio strategico all’innovazione, una metodologia di lavoro e co-progettazione aperta, partecipata e inclusiva che coinvolga i residenti per rispondere alle sfide dei territori con soluzioni sostenibili, concrete e facilmente applicabili.

I due Gruppi di lavoro hanno sviluppato due proposte turistiche per le comunità di San Pietro al Tanagro e Bisignano, a partire dal business plan allo sviluppo dell’identità e della comunicazione, coinvolgendo numerosi partner del territorio.

L’evento si è concluso con il BCC Bridge, un confronto con Direttori e Presidenti presenti in sala animato dalle domande dei Giovani Soci. Questo format, ormai consolidato, consente un proficuo scambio di esperienze tra seniores del Credito Cooperativo e i Giovani Soci e Socie, che apprezzano la possibilità di dialogare direttamente con le figure di riferimento delle proprie BCC.

Francesco Vildacci, Direttore della Federazione Banche di comunità Campania e Calabria, è intervenuto in chiusura dell’evento ricordando il valore del coraggio insieme alla forza degli strumenti e delle opportunità che il Credito Cooperativo mette a disposizione, nonché il desiderio di continuare a sostenere i Giovani Soci e Socie in questi percorsi di cambiamento.