Con 1000 nuovi alberi cresce il BancaBosco

Attraverso il progetto “Crowdfunding Mille Alberi”, promosso dal Comune di San Donà di Piave e sostenuto da BCC Pordenonese e Monsile, la cittadina veneta metterà a dimora 1000 alberi

Mille alberi per un grande progetto di riforestazione urbana nel comune di San Donà di Piave: questo l’obiettivo del progetto di crowdfunding promosso dalla cittadina veneta e che è parte del progetto di community funding promosso da BCC Pordenonese e Monsile “La porta per la solidarietà”.

Tramite “La porta per la solidarietà” BCC Pordenonese e Monsile sostiene associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative, enti non profit e religiosi nella realizzazione di una campagna di raccolta fondi online efficace. Innanzitutto offrendo alle realtà interessate la possibilità di seguire un corso di formazione per acquisire competenze e strumenti utili per lanciare una campagna di successo.
Terminato il corso il progetto ottiene dalla banca un contributo economico fino al 20% del budget di raccolta. Infine il progetto viene lanciato su Ideaginger.it con il contributo di BCC Pordenonese e Monsile e accompagnato passo dopo passo da un consulente di Ginger.

Qui il progetto Crowdfunding Mille Alberi che si è concluso nel dicembre dello scorso anno.

Perché piantare mille alberi

Gli alberi urbani hanno molte virtù. Ogni mattina ci danno il buongiorno, si regolano tutto l’anno sull’ora solare, producono ossigeno, assorbono anidride carbonica, filtrano le polveri sottili, riducono i rumori, migliorano il microclima e aumentano persino il valore degli edifici.

Ecco dunque l’importanza di un progetto di riforestazione urbana dove gli alberi sono dei veri e propri alleati nella lotta contro l’inquinamento atmosferico, l’impatto dei cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.

L’obiettivo Mille Alberi sarà raggiunto in vari step: tra marzo e aprile 2025 sono stati messi a dimora alcuni dei 250 alberi del primo step, nel parco di via Paris Bordone e in via Carpaccio.

Il Comune ha individuato queste aree per la messa a dimora di nuovi alberi: Via Giorgione, Via Mantegna, Via Calvecchia, Parchi di Via Benedetto Croce, Via Taviani, Parco di Via Kennedy, Parco di Via Guttuso, Parco di Via Tarvisio, Parco di Via Unità d’Italia, Parco di Via Tarvisio, Parco di Via Ligabue- Bordon, Parco di Via Carpaccio, Ex canale irriguo “Piave “ (tratto da via Carducci a via Manzoni). Si tratta di parchi cittadini e aree marginali non utilizzate.

Verranno piantate solo specie autoctone: Carpinus betulus “Pyramidalis”,  Fraxinus angustifolia, Fraxinus excelsior, Acer campestre, Tilia spp., Quercus ilex, Quercus robur, Celtis australis, Platanus spp, Ginkgo biloba, Liriodendron tulipifera e Morus alba.

Tra i partner del progetto, oltre alla BCC, ci sono anche le associazioni “Alberi in comune”, Legambiente, Leidaa e “WWF Venezia”.

Con questo progetto il BancaBosco cresce ulteriormente e raggiunge quota 7.948 alberi!

Il BancaBosco, ideato e promosso da Federcasse nel 2021, nasce dalla proposta della Rete delle Giovani Socie e dei Giovani Soci delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali avanzata al X Forum Nazionale dei Giovani Soci delle BCC (2020) e che prevedeva la raccolta e geolocalizzazione di azioni di riforestazione compiute o da compiere dalle singole banche di comunità.