Cosa c’entrano le tigelle con il Togo?

TigellaTogo è una ricetta unica, ideata dai Giovani Soci di Emil Banca, i cui ingredienti principali sono la cooperazione, il microcredito, i giovani e le donne.

Che c’entrano le tigelle con il Togo? Apparentemente nulla. Eppure il Comitato Giovani Soci di Emil Banca ha organizzato, giovedì 7 novembre, a Reggio Emilia un evento speciale: il TigellaTogo, una ricetta unica i cui ingredienti principali sono la cooperazione, il microcredito e le donne.

TigellaTogo è un incontro itinerante che segue il successo del TortellaTogo del 2023, pensato per far conoscere il progetto “Le BCC con il Togo” ai giovani soci della Banca attraverso la valorizzazione delle prelibatezze emiliane in una occasione informale. Si tratta quindi di una appuntamento annuale per parlare dell’impegno della nostra banca verso il paese africano.

Avviato nel 2012 grazie alla collaborazione di sei BCC, tra cui Emil Banca, il progetto ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo rurale e l’autosufficienza alimentare in Togo, migliorando l’accesso al credito nelle aree rurali e condividendo conoscenze e competenze per modernizzare l’agricoltura e aumentare la produttività. Da allora sono stati realizzati molti programmi, inclusi quelli in collaborazione con UGFRTO, la Rete dell’Unione delle Donne Rurali del Togo, confermato proprio in occasione del TigellaTogo.

La serata di ieri è stata speciale per tre motivi:

  • La presenza di Charity Attikpo, presidente dell’Unione delle donne rurali togolesi, che ha condiviso la testimonianza delle difficoltà che vivono ogni giorno le donne togolesi ma anche come questo progetto stia aiutando le donne a diventare più indipendenti.
  • La location: Planet Aut non è solo un ristorante, non è solo una pizzeria, ma è un luogo in cui vivere l’inclusione. Un tema molto caro a Emil Banca, sia alla direzione che ai comitati. Planet Aut è una realtà gestita interamente da ragazzi autistici, e c’è anche una collaborazione tra i giovani e i giovani ragazzi di Planet Aut e quindi è una sorta di seconda casa: non a caso, la cena di Natale del Comitato Giovani Soci della banca si terrà proprio in questo luogo.
  • La presenza di trenta giovani soci e socie di Emil Banca, impegnati nella sensibilizzazione della comunità e degli altri giovani del territorio, che hanno accolto gli ospiti togolesi con grande entusiasmo, creando un vero dialogo interculturale – un’esperienza davvero arricchente per tutti.

La storia di Charity Attikpo è una storia di rinascita: è riuscita ad essere indipendente dopo l’abbandono del marito che l’aveva tradita. In Togo una donna ripudiata dal marito non ha nessun diritto.
Oggi Madame Charity è alla guida di una rivoluzione gentile che coinvolge oltre 6.500 donne rurali che attraverso il risparmio e l’accesso al credito, possono ottenere una propria indipendenza economico-finanziaria. I finanziamenti erogati vengono gestiti da due reti di casse rurali togolesi.

Grazie ai prestiti – e ai piccoli tassi di interesse – le donne rurali ma anche le piccole imprese e i risparmiatori hanno la possibilità di crearsi nuove opportunità attraverso il microcredito.

Il progetto Le BCC con il Togo è solo uno dei progetti di cooperazione internazionale sostenuto da Emil Banca: sono infatti attivi anche progetti in Ecuador e alcuni anni fa, i Giovani Soci, sono stati in missione in Malawi per seguire la costruzione di un pozzo d’acqua finanziato dalla banca.

A conclusione della serata, Francesca Ceresoli – assistente del Comitato insieme ad una delegazione di giovani soci, dello stesso,  presenti – ha consegnato a Madame Charity l’assegno e quindi la donazione di 1000€ a favore delle donne rurali.

I Giovani Soci di Emil Banca ci danno appuntamento al 2025 con una nuova tappa, e una nuova ricetta, a sostegno del Togo.