AgriCultura in Masseria

Primo appuntamento per i Giovani Soci e Socie BCC di Puglia e Basilicata alla scoperta delle aziende sostenibili del territorio

Il percorso verso il XIV Forum dei Giovani Soci e Socie del Credito Cooperativo parte da un masseria che ha fatto della sua anima green il suo core business.

Questo è solo il primo appuntamento di un calendario ricco di visite in aziende sostenibili che i Gruppi Giovani Soci di Puglia e Basilicata hanno scelto di intraprendere da qui al Forum. Un’occasione per far crescere nuovi gruppi Giovani Soci e per rafforzare i legami con quelli già esistenti e prepararsi al Forum di Ottobre che quest’anno sarà ospitato proprio dalla Federazione Puglia e Basilicata e si terrà tra Bari e Matera.

Le visite in azienda permettono ai Giovani partecipanti di comprendere:

  • Qual è il core business che contraddistingue l’azienda sul mercato?
  • Come si realizza il ciclo di produzione e/o trasformazione dei prodotti? 
  • L’azienda è impegnata a sviluppare progetti sostenibili, quali?
  • Quali sono le pratiche innovative utilizzate? (di prodotto, di processo, di marketing e organizzative, che hanno permesso all’azienda di ottenere nuovi ricavi, ridurre i costi e migliorare l’esperienza con il cliente) 
  • Quali sono gli obiettivi raggiunti in ambito sostenibile?

E quindi lo scorso sabato 13 aprile il Gruppo Giovani Soci BCC Locorotondo ha accompagnato gli altri gruppi delle due regioni in una visita alla scoperta della Masseria Montenapoleone, a Fasano nel cuore della Puglia.

La ricchezza nell’ecosostenibilità

“Rispettare il pianeta!” è il mantra del progetto di biomasseria della Masseria Montenapoleone, perché la natura nella quale l’azienda è immersa è sua principale fonte di ricchezza. A raccontare come si disitngue questa azienda sul mercato sono Giuliano Monteneve e Alessandra Recchia. La famiglia Monteneve nei primi anni 2000 avvia il progetto di recupero della Masseria in chiave ecosostenibile, dopo 40 anni di abbandono.

Preservare la biodiversità è cruciale per mantenere la salute del pianeta e garantire il benessere delle generazioni presenti e future. L’adozione di specifiche pratiche agronomiche ha permesso loro di coltivare prodotti in modo efficiente e sostenibile, diventando così tra i principali produttori di olio, vino e grano biologici. Accanto alla produzione sono tante le iniziative di tipo esperenziale che la masseria offre. Un esempio è l’esperienza in vigna che combina la degustazione di vini con la bellezza e l’atmosfera di essere immersi in un vigneto.

Poi ancora il recupero dei grani antichi, l’agricoltura biologica, l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Tutto alla Masseria Montenapoleone è in simbiosi con la natura della campagna pugliese, una ricchezza da difendere e preservare.

Economia circolare

L’azienda è anche impegnata a recuperare materiali di scarto. Legno, residui agricoli, scarti alimentari e rifiuti organici vengono utilizzati per generare energia elettrica o per scopi di riscaldamento.

Anche gli oggetti antichi vengono recuperati, utilizzando metodi e materiali che rispettino l’autenticità, permettendo loro di decorare tutta la struttura con semplicità ed eleganza e creare un’atmosfera unica per gli ospiti che qui soggiornano.

L’adozione di queste pratiche contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche, conservare le risorse naturali, ridurre l’inquinamento ambientale e mantenere viva l’identità storica del territorio per trasmetterla alle generazioni future.

La mattinata si è conclusa con una degustazione di prelibatezze culinarie della Valle d’Itria e ha permesso ai giovani soci di confrontarsi, di scambiarsi idee per il Forum 2024 e di creare nuovi legami utili a costituire una squadra che possa accogliere i Giovani Soci e Socie di tutta Italia all’appuntamento di ottobre, mostrando i tanti talenti del territorio.