Ad Anghiari i giovani creano le connessioni che generano lavoro

5 aziende socie e clienti della Banca, 19 posizioni lavorative aperte, 21 candidati presenti, 31 curriculum vitae consegnati e 46 colloqui effettuati: ad Anghiari la seconda edizione del Job Day ha connesso i giovani alle aziende del territorio

Le BCC, unica banca in 765 Comuni, l’83% dei quali ha meno di 5 mila abitanti, si attestano come un presidio contro lo spopolamento dei borghi e delle aree interne. Non solo con la presenza di una filiale ma anche attivamente come ad Anghiari dove, per il secondo anno consecutivo, il Gruppo Giovani Soci e Socie della Banca di Anghiari e Stia crea opportunità per altri giovani attraverso un Job Day che connette le aziende socie e clienti con ragazzi e ragazze del territorio in cerca di lavoro.

Quindi lo scorso 17 maggio si è tenuta la seconda edizione del Job Day “Il futuro a un passo” a Villa Gennaioli di Anghiari, un evento dedicato ai giovani alla ricerca di lavoro sul proprio territorio organizzato dai Giovani Soci, attivi sul territorio per offrire soluzioni concrete contro lo spopolamento e per lo sviluppo economico della comunità. Una seconda edizione spinta dal grande successo della prima che ha portato l’assunzione di 4 persone all’interno delle aziende coinvolte, tra le quali Aboca, BMA Maglificio, Mad Automation e Vimer. Un grande risultato per il territorio della Banca di Anghiari e Stia.

Anche la seconda edizione ha visto la partecipazione di imprese d’eccellenza del territorio: BMA Maglificio e Mad Automation, presenti per il secondo anno consecutivo, sono state affiancate da nuove realtà come Tecnicart, Tratos e Kemon.

L’evento si è aperto con un momento di presentazione, durante il quale le aziende hanno raccontato le proprie esperienze imprenditoriali. A guidare le interviste, come nella prima edizione, è stata Fabiana Andreani, career mentor e digital content creator, che ha poi tenuto una sessione formativa dedicata alla scrittura del curriculum e all’avvio di una carriera professionale di successo.

Per Fabiana Andreani: “Carriera vuol dire percorso: il lavoro è un ruolo, ma la carriera è una strada che può anche essere non lineare. Renderla sostenibile significa in linea con i nostri obiettivi e il nostro approccio, la nostra etica. Abbiamo la possibilità di presentarci al meglio e di trovare le opportunità di lavoro dove esprimere al massimo il nostro potenziale”.

Grazie alla partecipazione di un maggior numero di imprese, sono stati realizzati ben 46 colloqui individuali con candidati altamente qualificati, che hanno così avuto l’opportunità concreta di entrare in contatto diretto con le aziende. Si sono presentati nuovi candidati molto motivati e con esperienze corrispondenti alle candidature aperte dalle aziende coinvolte. 

Giovani Soci sempre più protagonisti in BCC, come ha sottolineato il direttore Fabio Pecorari: “Siamo fieri di questa iniziativa perché è partita dai Giovani Soci e Socie della nostra banca che già da anni son attivi per rivitalizzare questo territorio, creare opportunità economiche e lavorative e combattere lo spopolamento.”

In coda all’evento, la Banca di Anghiari e Stia ha premiato un giovane e talentuoso artigiano proveniente dall’Armenia, che sta partecipando ad un progetto di conservazione e valorizzazione degli strumenti musicali del Rinascimento, un patrimonio unico al mondo, dal nome Anghiari Art School, curato dal Prof. Fabrizio Lepri, docente del Conservatorio di Perugia. Questo dimostra che il territorio è in grado di offrire opportunità uniche legate al patrimonio locale.

Un’idea, quella del Job Day, tutta da copiare per i Gruppi Giovani Soci delle BCC d’Italia che vogliono creare opportunità per altri giovani a presidio dello spopolamento se non addirittura della fuga di cervelli di quanti, dopo un percorso universitario spesso lontano dal proprio territorio, decidono di andare altrove alla ricerca di un lavoro dove esprimere il proprio potenziale.