Cooperazione, buona finanza e intelligenza artificiale: nuove sfide cooperative al BCC Camp

La serie di incontri proposti da Federlus ha fatto tappa a Rocca Priora e Lanuvio per due spazi ri-generativi dedicati ai Giovani Soci e Socie delle BCC

Venerdì 11 e sabato 12 aprile doppio appuntamento con BCC Camp per i Giovani Soci e Socie delle BCC aderenti alla Federazione Lazio Umbria e Sardegna delle BCC. A Rocca Priora e a Lanuvio gli incontri organizzati da Federlus per diffondere tra gli under 35 conoscenze e strumenti per avviare o sviluppare il gruppo locale dei Giovani Soci e contribuire così al ricambio generazionale delle BCC.

A lezione di buona finanza

Nella prima tappa di questo intenso weekend formativo a Rocca Priora con i Giovani Soci e Socie della BCC dei Castelli Romani e del Tuscolo si è parlato di Buona Finanza: quella cooperativa, sostenibile e civile che le BCC praticano ogni giorno nei territori.
Il tema dell’educazione finanziaria cooperativa è stato quindi al centro dell’intero incontro: dai saluti istituzionali del direttore Francesco Manganaro, che ha rimarcato l’importanza del ricambio generazionale della compagine sociale della Banca a quelli del Sindaco di Rocca Priora, Claudio Fatelli, che ha testimoniato il legame che lega la banca al territorio di questo piccolo borgo adagiato sui Colli Albani lungo una linea di cresta che giunge dal Monte Tuscolo.

La sfida del ricambio generazionale in particolare è stato anche uno dei temi principali della Spring School 2025 che si è svolta recentemente a Bari. Un momento importante è stato quindi il racconto di questo evento da parte di Linda Ceccarelli, Giovane Socia della BCC dei castelli Romani e del Tuscolo che vi ha partecipato insieme a Chiara Piva di Federcasse. Al termine di questo diario, Linda ha anche spiegato di aver condiviso con gli altri giovani della BCC la volontà di diffondere i valori delle BCC organizzando altri momenti di educazione finanziaria cooperativa, attraverso eventi nel territorio.

Paolo Canova di Taxi 1729 ha introdotto il tema della cooperazione con un talk intitolato “Noi o loro: questo è il dilemma!” volto a dimostrare, attraverso alcuni esempi molto utilizzati dalla cosiddetta economia comportamentale, che gli esseri umani sono per natura cooperativi, semplicemente perché è più conveniente.

Maestri e Maestre di buona finanza è il format ideato da Chiara Piva di Federcasse che “insegna ad insegnare” la mutualità bancaria ai Giovani Soci che possono quindi, a loro volta, diffondere le caratteristiche delle BCC nei territori, nei loro Gruppi Giovani Soci, nelle scuole, nelle associazioni locali.

Il laboratorio oltre a presentare la carta d’identità delle BCC è tutto basto su giochi di carte che mettono alla prova le conoscenze dei partecipanti con attività come “Scarabeo”, per scrivere quante più parole possibili legate alle BCC, o “Indovina chi” per conoscere le figure principali che hanno fatto la storia della Cooperazione di Credito.

La serata è stata anche l’occasione per presentare il calendario delle attività programmate dal Comitato Giovani Soci della BCC dei Castelli Romani e del Tuscolo.

Intelligenza artificiale e sfide cooperative

All’incontro “Intelligenza artificiale e transizione digitale. Sfide cooperative per un mondo migliore”, dedicato ai Giovani Soci e Socie della BCC dei Colli Albani e della BCC di Nettuno, abbiamo parlato della rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativa e abbiamo visto alcune applicazioni nella risoluzione di quattro sfide che ci attendono nel futuro del Credito Cooperativo:

  • La sfida di restare banca di relazione nell’epoca della trasformazione tecnologica che stiamo vivendo
  • Il ricambio generazionale nella governance e nella compagine sociale delle BCC
  • Comunicare la differenza del Credito Cooperativo
  • La mutualità in chiave moderna, ossia valorizzare le peculiarità della BCC

Nello splendido Resort La meridiana di Lanuvio, dopo i saluti istituzionali da parte di Presidenti e Direttori di entrambe le BCC e un divertente momento rompighiaccio con Silvia Cerlenco e Letizia Barbiero, in rappresentanza dei Gruppo dei Colli Albani e di Nettuno, rispettivamente, siamo entrati nel vivo de tema “sfide”, con il diario dell’ultima Spring School dei Giovani Soci e Socie.

Le quattro sfide sono infatti alcune di quelle individuate nel corso della School e sono state presentate da Francesco Montanera, Giovane Socio e dipendente di BCC Nettuno che ha partecipato alle giornate di formazione e da Chiara Piva, per conto di Federcasse che ha organizzato la stessa School.

Insieme al prof. Federico Parrella, cofondatore dello studio 5A Design e docente di digital information design abbiamo poi affrontato la tematica dell’intelligenza artificiale: cos’è l’intelligenza artificiale generativa, gli aspetti etici da considerare, l’incredibile velocità con la quale si sta sviluppando e infine i migliori tool da utilizzare per mettere subito in pratica le competenze acquisite.

Divisi in quattro tavoli di lavoro, abbiamo messo alla prova alcuni tool di intelligenza artificiale nell’aiutarci a dare risposte alle quattro sfide proposte. Ne sono nati tantissimi spunti interessanti, condivisi con tutti i presenti attraverso le presentazioni realizzate in pochissimo tempo anche esse con l’intelligenza artificiale che si è rivelato essere un ottimo strumento di lavoro a patto di imparare a porre le domande giuste e mantenere uno spirito critico rispetto alle soluzioni che offre di volta in volta, proprio come ha suggerito il professor Parella durante la sua lezione.

L’incontro è stato anche l’occasione per parlare dei rispettivi Gruppi Giovani Soci e Socie, delle attività in programma, scambiando idee e buone pratiche per un futuro di collaborazione tra le due realtà attive su territori molto vicini.