Un modello di sviluppo sostenibile per l’Ecuador
Durante l’ultima Missione in Ecuador abbiamo potuto confrontarci col modello di sviluppo sostenibile che Banco Codesarrollo e Fepp, sostenuti dal Credito Cooperativo da oltre vent’anni, stanno portando avanti con successo, diventando un caso scuola riconosciuto a livello internazionale.
Nell’ambito della “Microfinanza Campesina” da oltre vent’anni il Credito Cooperativo sostiene in Ecuador le attività di Banco Codesarollo (la banca di secondo livello delle “casse rurali” sparse sulle Ande) e del FEPP (Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio ). Dal 2002 i numerosi pool di finanziamento (oltre 50) costituiti dalle BCC-CR e dalle società di Sistema hanno permesso di erogare crediti a tasso agevolato a Banco Codesarrollo per oltre 93 milioni di dollari.
Di questi, 7,5 milioni di dollari per il riscatto delle terre da parte dei campesinos, 2,8 milioni di dollari per il turismo comunitario e oltre 4 milioni di dollari per le energie rinnovabili.
L’ultima missione in Ecuador, la quattordicesima, dedicata ai giovani e alle donne, ci ha quindi dato l’occasione di toccare con mano questo lungo processo di sviluppo sostenibile: abbiamo incontrato tante cooperative, tante donne indigene e campesine oggi leader della propria cooperativa, tante terre una volta aride prendere il colore degli alberi messi a dimora dal FEPP (decine di migliaia nella sierra andina) o degli ortaggi coltivati attraverso il metodo “SIPA” (Sistemi Integrali di Produzione Agrotecnica, una tecnica di coltivazione rotativa e sostenibile proposta e promossa dal FEPP).
Abbiamo riassunto le cose che abbiamo imparato in questo viaggio qui:
Uno dei temi più importanti è la difesa della nostra Casa Comune, della Terra. Terra dove i campesinos sono stati sfruttati per secoli e che oggi possono ricomprare con i soldi che Banco Codesarollo presta loro. Terra necessaria alla vita, perché i suoi frutti generano sussistenza e ricchezza. Terra che va difesa, perché – anche se come ci ha spiegato Bepi Tonello non è facile – soldi e natura devono andare d’accordo.
Per la Giornata Mondiale della Terra abbiamo scelto di raccontare l’esempio di ecologia integrale che abbiamo visto crescere in Ecuador:
Bepi Tonello lo ha sottolineato più volte: i soldi servono ma non sono l’obiettivo. Sono uno strumento. Questo è il messaggio che ci ha chiesto di portare in Italia e di condividere con tutti i giovani soci e le BCC.